Nome: Pseudorasbora (Pseudorasbora parva – Temminck & Schlegel 1842)
Famiglia: cyprinidae
Ordine: cypriniformes
Morfologia e dimensioni
Il corpo è allungato e fusiforme, la testa è di piccole dimensioni mentre la bocca è rivolta verso l’alto, le squame sono di medie dimensioni. Il dorso è di colore grigiobronzeo mentre i fianchi presentano riflessi dorati.
Durante la riproduzione i maschi si distinguono per gli iridescenti riflessi violetti dei capo e la presenza di grossi tubercoli nuziali.
Pesce di piccole dimensioni, raggiunge una lunghezza massima di 9/15 centimetri.
Distribuzione e habitat
Originario dell’estremo Oriente è stato erroneamente introdotto nelle nostre acque negli anni novanta dove si è subito ambientato tanto da diventare un infestante dannoso per le specie più piccole alle quali si sostituisce.
Anche nel lago di Garda la sua presenza è costantemente in ascesa. Questo dato è piuttosto preoccupante soprattutto perché questo pesce tende a sostituirsi alle specie autoctone, soprattutto, all’alborella.
Vive in acqua poco profonda con scarsa corrente. Predilige fondali sabbiosi o fangosi ricchi di vegetazione.
Alimentazione
Questo pesce vive in branchi molto numerosi nascosti tra le alghe, si ciba di piccoli invertebrati, alghe, detriti organici, uova e piccoli di pesce.
Riproduzione
La riproduzione avviene nella tarda primavera, quando numerosissimi individui si radunano in gruppi per iniziare la frega. Le uova sono piccole ed adesive e vengono deposte sulle alghe o all’interno di cavità nelle rocce. Si schiudono dopo pochi giorni. Sembra che la maturità sessuale di questa specie, ancora tutta da confermare, sia raggiunta dopo circa 1/2 anni dalla nascita.
Pesca
Questo ciprinide non riveste alcun interesse sia per la pesca professionale sia per la pesca sportiva. Al più lo si può utilizzare come esca viva per la pesca del luccio, della trota o del pesce persico.
Le sue carni sono mediocri ed il suo valore commerciale è praticamente nullo.